I Pain of Salvation mi uccideranno prima o poi. Ascoltare un loro album nuovo ultimamente è fonte di infarto per buona parte degli ascoltatori, che guardano straniti il nome in copertina e si chiedono "Ma chi sono questi????"...
E poi cominci a sentirli dentro. Perchè possono spaziare nei generi più disparati (in questo album toccano addirittura lo ska e la disco music anni 70) ma rimangono sempre se stessi, cinque GENI che di musica ne capiscono tantissimo. E così ti ritrovi ad ascoltare il crescendo rappato di Spitfall in netto contrasto con il chorus "positivo" ed allegro, sembra quasi di avere a che fare con un disco nu metal, ma che abisso compositivo!!! Poi la dolcezza malinconica di Cribcaged, claustrofobica, i due colpi di genio America e Disco Queen, che inglobano i due generi sopracitati nel sound della band (unire quei generi con il progressive metal non è facile, ma LORO ce la fanno...). Dopo Kingdom of Loss arrivano pezzi un po' più convenzionali, comunque orientati verso una maggiore musicalità e melodicità...
Non ho ancora capito se questo album mi piace tantissimo o non mi piace, è talmente diverso da qualunque cosa abbia fatto questa band che è difficile esprimere un giudizio a freddo dopo un ascolto... comunque, sono dei fottuti GENI questi qua!!!
Lo Rè
mm... a questo punto DEVO ascoltare!
RispondiEliminaVojo andare al concertoooooooooo :(
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