sabato 6 gennaio 2007

Emily Rose

C'è da dire che i film horror sono prevedibili. Avete mai visto un film horror senza la donna (quasi sempre donne!) che si sveglia nel cuore della notte sentendo strani rumori, poi cammina per casa (col CAZZO che mi alzavo io!!!), a un certo punto la luce si spegne e ci prendi lo spavento?

Beh, se si tralascia questi particolari, questo film che ho visto stasera è uno di quelli che merita. Una storia davvero ben fatta, con l'alone di mistico della storia vera di Anneliese Michel, una tedesca che sosteneva di essere posseduta da sei demoni, che ha dato il la al concept del film. La realizzazione è veramente ottima: il bello è che in nessun momento ci si trova davanti a una verità assoluta. I fatti vengono presentati durante il processo contro il prete che ha esorcizzato la ragazza, e sono quindi distorti dalla visione che i testimoni hanno del caso, non danno quindi una spiegazione ai fatti ma solo materiale per rifletterci...



Fatto sta che questi film mi fanno sempre riflettere. Io ho una visione piuttosto complicata della religione (riassumibile molto a grandi linee come "credo in un dio ma non so quale"), ma ammetto che una storia del genere ha del bello... un Dio che ti mette alla prova, una ragazza che ha talmente tanta fede da accettare il martirio pur di rendere partecipe la gente del miracolo che ha vissuto... e alla fine, se davvero questo ambaradan è stato provocato da un Dio lassù da qualche parte, ha avuto davvero successo dato che la tomba di Anneliese è visitata da un sacco di pellegrini.

Certo che, se fosse vero, Dio avrebbe fatto meglio a farci visita da solo, invece di lasciare tutto in mano a una ragazzina... a dirla tutta, l'attrice nel film era anche carina (due occhi splendidi) quindi è anche più un peccato!!!

Ok, ok, la smetto!!!

Lo Rè

2 commenti:

  1. Se Dio ha fatto una cosa simile è stronzo, perchè rovinare la vita di una sua creatura a caso? e comunque il film non era un horror, credo fosse proprio fatto apposta per rappresentare l'accaduto, cioè quanto la religione possa essere idiota...

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  2. Se fossi un prete ti risponderei "Le vie del signore sono infinite". Comunque, nel film Dio (o chi per lui) pone la scelta alla ragazza, il martirio o la salvezza. E' la ragazza che sceglie il suo destino, dunque... :)

    Certo viene da chiedersi perchè non poteva limitarsi a lasciarla in pace senza romperle le balle, quello si... ma la religione cattolica a volte è perversa nella ricerca del dolore personale. Se non l'ho capita male, più soffri più meriti la salvezza.

    Come ho detto, non so a cosa credere, quindi non la rifiuto a priori, ma ciò non toglie che non riesco assolutamente a capirla...

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