Una di quelle giornate...

E' stata una giornata strana, questo 19 novembre.

Una giornata in cui mi sono svegliato presto e ho avuto sonno tutto il giorno

Una giornata in cui sono stato moscio, continuamente, mai troppo addormentato ma sempre senza la voglia di continuare

Una giornata in cui, tutto sommato, qualcosa comunque l'ho fatta (il che è buon segno, dato che di solito se non ho voglia di far qualcosa non la faccio manco se ci si mette l'Altissimo)

Una giornata in cui ho rivisto Lei dopo un paio di settimane di astinenza e mi ha fatto meno effetto di quanto mi aspettassi (e forse ci sono rimasto anche un po' male)

Una giornata noiosa che è passata più in fretta delle solite giornate noiose

Una giornata in cui non la smetterei mai di ascoltare gli Opeth, perchè quando sei malinconico sono veramente il più gran gruppo musicale esistente sulla faccia della terra

Una giornata in cui, mentre sto scrivendo la frase qua sopra, mi parte nelle cuffie The Night and the Silent Water, che per quanto mi riguarda è una delle più grandi canzoni degli anni 90, perfetta dal primo all'ultimo secondo, romantica, splendida, immensa, pazzesca

Una giornata nella quale se Anto torna a urlicchiarmi nell'orecchio mentre ascolto la suddetta canzone la trucido



Una di quelle giornate strane, nelle quali ti sembra di essere costantemente immerso in una nebbia dalla quale sembra difficile uscire anche perchè in fondo così male non ci stai... nella quale non faresti altro che stare sdraiato sulla riva di un fiume solitario ad ascoltare lo scorrere dei tuoi pensieri, con in sottofondo questa musica celestiale che mi scorre nelle orecchie.

Lo Rè