Londra!!!!!!!!!!!!

Ed ecco finalmente un pseudo-post riassuntivo su quello che abbiamo combinato a Londra. Non mi dilungherò troppo anche perché a raccontarle tutte... XD



9 novembre - la partenza

Allora... per prima cosa ecco i quattro temerari





in alto Ste e il sottoscritto, sotto Lui e Fra



Foto scura, ma si capisce bene che a Londra, città di gente ordinata e tranquilla, noi ci cozziamo poco per davvero. Si va all'aeroporto, dopo aver litigato con le valige per farle rientrare nei rigorosi canoni di dimensioni e peso della Ryan Air, e la donnina del check-in ci informa che la valigia di Fra è troppo grossa, e che deve caricarla in stiva. La rivedremo a Stansted :D

Entriamo nella zona imbarchi, e facciamo conoscenza con un gruppo di svedesi mezzi ubriachi, tifosi della squadra che aveva giocato contro la Fiorentina in coppa Uefa. Nonostante le avessero prese di santa ragione erano parecchio simpatici e chiaccheroni, abbiamo passato quell'oretta di attesa per il volo abbastanza piacevolmente... a parte il fatto che io ero nervosissimo come sempre quando ho paura che qualcosa che ho organizzato vada male. Nella coda per salire sull'aereo conosciamo invece una ventisettenne insegnante di inglese con cui chiaccheriamo tutto il viaggio. Non era niente brutta e molto simpatica... dicono che mi guardasse troppo, a me non sembrava (non che sia abituato a far colpo :p) ma comunque ci è sfuggita di mano ai pulman x il centro di Londra. Mi aveva anche invitato a Firenze, ma non ci siamo lasciati il numero... peccato perchè era parecchio simpatica (eh si, si dice così :p)

A Stansted notiamo la lieve differenza fra il terzo (!!!) aeroporto londinese, dalle dimensioni abbastanza ragguardevoli, e il nanesco aeroporto di Pisa. Il salone della dogana è abbastanza colossale, e dopo che un inglese dall'aria severa ed inflessibile ci ha rimproverati perchè abbiamo perso mezzo secondo a far vedere il passaporto siamo andati a ritirare le valige (tutto ok) e ad affrontare la pazzesca coda per il pulman... mezz'ora ad aspettare in coda e finalmente si parte per LONDRA. Dopo circa un'ora e un quarto siamo alla Victoria Station, dove un taxista dall'aria losca e poco ufficiale ci offre di portarci all'ostello per 30 euro. Alla fine paghiamo 35 euro in tutto, probabilmente ci ha inculati ma l'importante è arrivare all'ostello.

alla reception non c'era nessuno, proviamo a bussare e ci apre un ometto di razza probabilmente indiana che sembrava tutto Apu dei Simpson. Finisco di pagare l'ostello con la carta ci credito perchè gli inglesi VIP non accettano euro (anche gli svizzeri lo accettano cazzo!), trattenendo le risate perchè una figura informe stava russando della grossa avvolta sotto un lenzuolo su un divanetto della reception, e ci precipitiamo in camera a dormire. C'è un letto a castello e mi ci fiondo sopra, Fra si mette sotto e mi dice "ahem... qua non mi sembra tanto sicuro!!!"...

In effetti non aveva l'aria solidissima visto da sotto!!!







10 novembre

La mattina dopo si parte subito, si cambia i soldi e si prende l'abbonamento per la metro, con la quale si raggiunge subito Piccadilly Circus, una delle piazze più famose della città. Assoldiamo una bella fanciulla per una foto di gruppo...







... per poi ripeterci pochi minuti dopo a Trafalgar Square, dove abbiamo fatto la foto da perfetti italiani, sopra un monumento al quale era vietato l'accesso. Siamo tremendi XD







La giornata prosegue veloce, vediamo il Big Ben poi ci si dirige verso Tower Bridge, che volevo assolutamente vedere, poi si fa un giro in zona, dove ci accoglie un timido solicello fra le nuvole. Ci avevano predetto alluvioni, inondazioni, invece il tempo si è mantenuto ottimo per tutti e tre i giorni!!! Dopo una mangiata da Burger King a Piccadilly (sempre meglio del mcDonalds, almeno avevano un gusto!) e una girata al fantastico negozio della Virgin (preso il nuovo live degli OPETH a 12£, mentre in Italia lo trovavo a 24 euri minimo), rimane tempo per una visita al Museo di Storia Naturale che volevo assolutissimamente vedere perchè me lo ricordavo fantastico (sono stato a Londra anche 12 anni fa, ma non ricordo tantissimo XD). Si torna in albergo, ci facciamo una doccia nel "BELLISSIMO" bagno dell'ostello (almeno non c'era il cesso intasato come la sera prima!!)... qua sotto vedete il sottoscritto in versione bimbetta di The Ring appena uscito dalla doccia XD







La sera abbiamo la pessima idea di andare a mangiare in un ristorante simil-italiano. Mi sono salvato perchè ho preso un paninozzo, ma Fra ha preso una pizza schifosa e microscopica che costava DIECI sterline DIECI (circa 15€!!!). Fra l'altro riceviamo la pessima notizia che i pub, per una legge contro i briachi il sabato sera, chiudono tutti a mezzanotte. Facciamo in tempo appena ad ingurgitare due pinte di birra, e i pub ci chiudono sotto il naso. Che palle! Torniamo in ostello scornati, e andiamo a dormire tra le bestemmie di Ste contro il parlamento inglese, la regina e tutto il circondario.



11 novembre

L'undici mattina andiamo finalmente a provare la COLAZIONE INGLESE, un capolavoro culinario con dentro fagioli in salsa dolciastra, uova, due fette di pancetta, una salsiccia (BUONISSIMA!), due fette di pane tostato e the per sette persone circa. Dopo la colazione, Buckingam Palace, dove chiediamo a un poliziotto quando c'era il cambio della guardia. Il londinese comincia a tartagliare in inglese, ho capito credo tre parole ma non avevo il coraggio di ribattere, così ho annuito con aria interessata e ho rinunciato. Dopo una passeggiata attraverso la flora e la fauna del bellissimo St James Park, nel quale abbiamo trovato dei bellissimi pellicani che sembravano ripiegati come sedie a sdraio...







...partiamo per Greenwich, con la strana voglia di vedere il meridiano. Il meridiano non l'abbiamo visto, ma in compenso abbiamo mangiato un ottimo burger, finalmente gustoso. Per arrivare a Greenwich ancora in metropolitana... ecco una foto di UNA delle due scale mobili che abbiamo fatto per raggiungere la linea (la viola era a circa 25 metri di profondità) e alcuni tunnel erano strettissimi, circa 3 metri. Non certo un paradiso per claustrofobici!







Da Greenwich siamo tornati in pulman, per il gusto di prendere un pulman a due piani!!! Dopo essercene pentiti amaramente (UN'ORA SU UN PULMAN!!!) siamo tornati verso l'ostello, e dopo una girata al museo delle scienze (museo scarsino e piuttosto disorganizzato, ma negozietto interno fantastico!!!) siamo tornati a farci una doccia. La sera partiamo prima e andiamo a Liverpool Street, ma scopriamo che la domenica i pub non chiudono a mezzanotte. Chiudono prima. Ancora due pinte e a letto... MA c'è la storia.

Nel primo pub si avvicina un nero, visibilmente alterato non so di cosa (alcol, droga e chissà cos'altro) e comincia a bisbigliarci qualcosa di completamente incomprensibile, nel quale riesco a capire "birthday" e poco altro. Non senza fatica, capiamo che era il suo compleanno e voleva soldi. Luigi stava contando gli spiccioli in quel momento, così prende 5 pezzi da due centesimi e glieli mette in mano. Ora, sto poveretto non è che abbia protestato per l'offerta così esigua... è rimasto completamente bloccato a guardare la mano con quei pochi soldi. Era una scena assolutamente da rovesciarsi in terra dal ridere, aveva un'aria così AVVILITA!!! XD Alla fine gli diamo qualche spicciolo in più e si sblocca, ringraziandoci come se fino a pochi secondi prima non l'avessimo preso per il culo in maniera epica!!!



12 novembre

GiA' FINITA!!! Dopo una rapida colazione in ostello andiamo a fare il bis di colazione inglese, poi partiamo per una rapida gitarella a Hyde Park. Il parco più grande di Londra è veramente immenso, ed è davvero un'immersione nella natura, fra piacevoli tappeti di foglie (Luigi in mezzo è un po' meno bello, lo ammetto) ed adorabili scoiattolini socievoli (uno fra un po' mi monta in collo!!!) siamo costretti ad andarcene per mancanza di tempo. Che palle!!!











Prendiamo per l'ultima volta la metro (con Ste che ha perso l'abbonamento e gli è toccato pagare 4 sterline di biglietto singolo XD) e, dopo una discreta camminata per trovare la fermata dell'autobus, arriviamo a Stansted. Che, ripeto, non è Pisa. Se Pisa ha 12 gates, Stansted ne ha 80. Per arrivare al nostro (che era il 49) camminiamo per 5 minuti buoni, sembrava non finisse mai la strada, alla fine arriviamo (perdendo Luigi e Fra che come al solito si erano persi) e aspettiamo in coda. Ad allietare l'attesa, una donnina della Ryan Air che ha chiamato per credo otto volte due passeggeri, che avevano effettuato il check in ma non si sono presentati all'imbarco. Scherzone? Dispersi? Non ci è dato saperlo. Si parte quasi in orario, volo liscio come l'olio e senza quasi accorgercene siamo di nuovo a Pisa, di nuovo all'università, di nuovo alla vita normale :)







La foto è un po' mossa perchè la macchina fotografica era senza batteria e non si riusciva a stabilizzare XD



Quanto cacchio ho scritto? o_O

Lo Rè