ROMA - La canapa indiana puo' essere coltivata in piccole 'piantagioni' domestiche per essere venduta come pianta ornamentale.
Lo dice la Cassazione - con la sentenza 40362 della Sesta sezione penale - che ha confermato l'assoluzione di un uomo che vendeva, sistemate in vasetti con tanto di lumini, piantine di marijuana prodotte in casa e 'allevate' nella vasca da bagno. In particolare la Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato dalla Procura della Corte di Appello di Genova contro l'assoluzione - pronunciata sia in primo che in secondo grado - di Luciano M., un uomo di 57 anni nella cui abitazione erano state trovate cinque piante di canapa, l'ultima delle quali ancora 'a dimora' nella vasca da bagno.
Ad avviso del Pg di Genova - che ha protestato a Piazza Cavour contro il verdetto assolutorio - "non e' possibile ipotizzare che un privato possa lecitamente coltivare piante di canapa indiana per scopi ornamentali, in quanto il legislatore considera pericolosa per la salute ogni forma di diffusione della droga".
Gli 'ermellini' non hanno condiviso questa tesi e la hanno giudicata "infondata" sottolineando che "la coltivazione di piante, da cui possono ricavarsi sostanze stupefacenti, che non si configuri come coltivazione in senso tecnico-agrario rimane nell'ambito della coltivazione domestica" e non costituisce reato.
Cosi' il reclamo del magistrato ligure e' stato rigettato.
(ANSA)
Lo dice la Cassazione - con la sentenza 40362 della Sesta sezione penale - che ha confermato l'assoluzione di un uomo che vendeva, sistemate in vasetti con tanto di lumini, piantine di marijuana prodotte in casa e 'allevate' nella vasca da bagno. In particolare la Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato dalla Procura della Corte di Appello di Genova contro l'assoluzione - pronunciata sia in primo che in secondo grado - di Luciano M., un uomo di 57 anni nella cui abitazione erano state trovate cinque piante di canapa, l'ultima delle quali ancora 'a dimora' nella vasca da bagno.
Ad avviso del Pg di Genova - che ha protestato a Piazza Cavour contro il verdetto assolutorio - "non e' possibile ipotizzare che un privato possa lecitamente coltivare piante di canapa indiana per scopi ornamentali, in quanto il legislatore considera pericolosa per la salute ogni forma di diffusione della droga".
Gli 'ermellini' non hanno condiviso questa tesi e la hanno giudicata "infondata" sottolineando che "la coltivazione di piante, da cui possono ricavarsi sostanze stupefacenti, che non si configuri come coltivazione in senso tecnico-agrario rimane nell'ambito della coltivazione domestica" e non costituisce reato.
Cosi' il reclamo del magistrato ligure e' stato rigettato.
(ANSA)
Si aprono le ipotesi. La prossima sarà assolvere un ubriaco alla guida che ha ucciso 10 persone perchè non voleva guidare ma l'hanno costretto?
Ma se la legge dice che coltivare cannabis è reato, qualcuno mi spiega in base a quale legge questo qua è stato assolto? A me sta giustizia francamente fa un po' schifo. Quella del giustificazionismo, quella del "si, ma probabilmente non lo faceva con intenzioni cattive, poverino!!!", quella che per aver ucciso un bambino ti danno 20 anni dei quali probabilmente sconterai 2 mesi e poi sarai fuori per buona condotta (mentre a giudizio del sottoscritto dovresti essere cancellato dalla faccia della terra), quella che con tutto quello che stanno combinando gli immigrati clandestini non li rispediscono a casa a calci (!!!ATTENZIONE!!! questo commento NON E' per niente razzista, sono convinto che a casa loro siano bravissime persone e che qua vengano solo le mele marce), quella che se con un furgoncino guidi ubriaco ed investi 4 ragazzi togliendogli la vita ti danno BEN 4 anni di galera...
E' questo che mi fa veramente SCHIFO di questo paese. E ancora più schifo mi fa il fatto che il governo (attuale o precedente che sia) non agisce, pensando piuttosto a varare UTILISSIME riforme sull'editoria che minacciano di cancellare dalla faccia della terra i blog italiani. Certo, meglio eliminare i blog scomodi piuttosto che rimediare alla situazione pietosa nella quale versa la nostra giustizia!!! Meglio tentare di accaparrarsi i voti degli extracomunitari facilitando le procedure per ottenere la cittadinanza che salvaguardare la vita e il benestare dei cittadini dello Stato.
Scusate lo sfogo, partito da un reato alla fin fine veniale sono arrivato al Primo Sfogo Politico di questo blog... che roba!!!
Lo Rè
Ma se la legge dice che coltivare cannabis è reato, qualcuno mi spiega in base a quale legge questo qua è stato assolto? A me sta giustizia francamente fa un po' schifo. Quella del giustificazionismo, quella del "si, ma probabilmente non lo faceva con intenzioni cattive, poverino!!!", quella che per aver ucciso un bambino ti danno 20 anni dei quali probabilmente sconterai 2 mesi e poi sarai fuori per buona condotta (mentre a giudizio del sottoscritto dovresti essere cancellato dalla faccia della terra), quella che con tutto quello che stanno combinando gli immigrati clandestini non li rispediscono a casa a calci (!!!ATTENZIONE!!! questo commento NON E' per niente razzista, sono convinto che a casa loro siano bravissime persone e che qua vengano solo le mele marce), quella che se con un furgoncino guidi ubriaco ed investi 4 ragazzi togliendogli la vita ti danno BEN 4 anni di galera...
E' questo che mi fa veramente SCHIFO di questo paese. E ancora più schifo mi fa il fatto che il governo (attuale o precedente che sia) non agisce, pensando piuttosto a varare UTILISSIME riforme sull'editoria che minacciano di cancellare dalla faccia della terra i blog italiani. Certo, meglio eliminare i blog scomodi piuttosto che rimediare alla situazione pietosa nella quale versa la nostra giustizia!!! Meglio tentare di accaparrarsi i voti degli extracomunitari facilitando le procedure per ottenere la cittadinanza che salvaguardare la vita e il benestare dei cittadini dello Stato.
Scusate lo sfogo, partito da un reato alla fin fine veniale sono arrivato al Primo Sfogo Politico di questo blog... che roba!!!
Lo Rè
riporto il commento del senatore Giampaolo Silvestri: E' bello sapere che anche la Cassazione ama la natura, il bello e le virtù terapeutiche del mondo vegetale. Non possiamo che apprezzare il via libera da parte della Corte alla coltivazione della canapa indiana per uso ornamentale.
RispondiEliminaSecondo me siamo tutti su Scherzi a parte...
sarebbe troppo bello fossimo su scherzi a parte, ma purtroppo siamo davanti alla dura verità...
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