domenica 29 aprile 2007

Abandoned...

Oddio...

La settimanetta tranquilla che ho avuto mi ha impedito di formulare mezzo discorso decente da un po' di tempo a questa parte. E' stata una settimana di quelle piene piene, senza un attimo per pensare, una di quelle settimane dopo le quali ti giri indietro e pensi "Ma come ci sono arrivato in fondo?".

L'inizio, che ora mi sembra lontano mille miglia, la settimana scorsa con la gita in montagna del professor Maestrini, sei ore di scarpinata sulle Apuane, luoghi splendidi, e soprattutto il proverbiale boccione di vino portato dal professore come da tradizione. Ovviamente, noi informatici ci siamo distinti e ne abbiamo bevuto 5 bicchieri a testa, anche perchè era troppo buono.

Il giorno dopo ero di umore pessimo, dato che la domenica così bella non ti aiuta a tornare in facoltà e ricordarti che hai due progetti da portare a termine entro breve. In una settimana sono riuscito, dall'etere nel quale vagavano entrambi, a portare almeno LCS a una degna fine, ma BDL è ancora in alto mare. La cosa più frustrante è che vorrei tanto lavorarci ma qua da casa non riesco neppure a gestire un foglio elettronico di google, son 20 minuti che gli ho detto di creare un nuovo foglio. Mi sa che si è bloccato... provo a ridirglielo ma mi sa che continuerò a non avere successo. Ieri sera, tanto per stancarmi un po' di più, mi son piazzato il bis di concertozzi alla Sapienza (facoltà di giurisprudenza di Pisa, per i non Pisesi), una band che coverizzava i Dream Theater (si chiamavano gerico e avevano la cantante gnocca) e una che coverizzava i Deep Purple. Straordinari entrambi per motivi differenti: i primi perchè son riusciti a trasportare sul palco alcune canzoni assolutamente non banali, difficili direi, con una disinvoltura e una tecnica veramente buone. Quel che ricordo della scaletta sono The Root of all Evil, due pezzi loro (ottimi, soprattutto la prima), Sacrificed Sons, Through Her Eyes, Surrounded, Another Day e Take the Time. Gli altri perchè erano semplicemente adrenalinici. Attacco al fulmicotone con Bloodsucker, poi un viaggio negli anni 70, con rare puntate alla storia più recente (Perfect Strangers). Poi sono tutti anni 70, dalla mostruosa Child in Time (si, hanno fatto gli acuti) alla velocissima Fireball, ai tempi d'oro di Smoke on the Water, Space Truckin', Highway Star (che mi sono pogato spietatamente), fino a giungere all'era Coverdale, il cui picco è stato con Mistreated (con incluso duello fra le urla di Polmone, il cantante, e la chitarra, fantastico) e l'immortale, epica, fantastica Burn. Qualche assenza eccellente, ovvio, da Speed King a Lazy, ma con un gruppo con tanta storia alle spalle è ovvio lasciarsi dietro qualche classicone. L'importante è che ci siamo divertiti, e non poco.

Ah, un plauso all'audio. Era amatoriale, ma alla fine si sentivano abbastanza bene tutti gli strumenti.



Ora sarà meglio che vada a letto... un salutone a tutti!!! Sperando che non torni a dar notizie di me fra una settimana ._.

Lo Rè

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