Stavo riflettendo su una cosa.
Negli ultimi anni ho fatto un buon lavoro su me stesso per cominciare ad assumermi le mie responsabilità. Precedentemente le responsabilità le evitavo, e davo spesso la colpa a fattori esterni sui quali non avevo controllo.
Prendete il mio aspetto fisico: era un alibi. Nei primi post qua nel blog parlavo di me come di una specie di gobbo di Notre Dame, o forse come il mostro di Loch Ness. In realtà mi stavo deresponsabilizzando: stavo associando la mia incapacità di comunicare ad un fattore esterno, l'aspetto fisico, sul quale sentivo di non aver controllo.
Con il tempo e con i giusti calci in culo (Vu, ti amo XD) ho lavorato molto su questo aspetto. E ora riconosco che cambiare me stesso è la miglior maniera per risolvere i miei problemi.
Adesso il problema è un altro. Prendermi responsabilità al momento equivale al prendermi la colpa di tutto quello che non va come vorrei.
L'estremo opposto. Prima tutta la colpa era esterna, adesso tutta la colpa è interna. Prima avevo la sensazione di immobilità perché pretendevo si muovesse il mondo, adesso sono in balia degli sciabordii del mondo senza riuscire a fermarmi.
Mai 'na gioia :|
Quantomeno so su cosa lavorare nei prossimi mesi, ecco. E con tutte le responsabilità che mi sto prendendo avrò ampiamente modo di farlo!
Lo
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