martedì 2 ottobre 2018

Il trampolino

Mi ricordo di un cartone di Wile E. Coyote in cui il coyote, ad un certo punto, doveva usare una catapulta per uccidere il Road Runner.

La catapulta ovviamente maltratta il povero coyote e gli fa male in svariate maniere.

Ad un certo punto, il coyote tenta di attivarla, ma il masso rimane fermo. Il coyote tenta di avvicinarsi al masso, tentando di far partire la catapulta, ma questa non parte. Alla fine sale sul sasso e tenta di smuoverlo. Il sasso parte, ed il coyote non se ne accorge nemmeno per qualche minuto, prima di schiantarsi contro una parete. Nel video, la sequenza parte al trentaseiesimo secondo.

Guardatela perché è fantastica.


Ecco, tralasciando la parte delo schiantarsi contro una parete... un po' è come mi sento. In questo momento mi sento lì lì per partire su un razzo verso la luna. Sento quella congiunzione astrale di eventi che mi porta ad avere tante occasioni. Eppure mi sento ancora là, con tanta energia potenziale ma non ancora partito.
E ho il dubbio invece di essere per aria senza accorgermene.

Ma quanto sarà bello godermi il panorama quando sarò veramente partito? E quanto sarà bello, avvicinandomi alla luna, usarla come fionda gravitazionale e dirigermi verso gli altri pianeti del sistema solare?

Magari il prossimo post lo scrivo da Plutone, anche se forse è un po' troppo freddino.

Lo

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