Cosa rimane
dopo che ti sei guardato allo specchio?
L'ombra di te stesso che ti guarda,
la tua immagine che ti scruta
e la tua vergogna nel descriverti
che accresce la tua bellezza.
Rimane l'eco del tuo pensiero
sparsa in versi su un tavolo virtuale
in punti microscopici che ti disegnano
Rimane la voglia di morire
poco a poco, vivendo nel frattempo.
Rimani tu, con settantun parole in meno
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