venerdì 3 agosto 2012

Milano

Milano è una città strana.
Sono qua da due settimane ormai, nelle quali come sarete abituati non vi ho aggiornato sui miei movimenti (e ci mancherebbe, non sarei io se non mi assentassi per mesi da Blackie... ma sorvoliamo). Dico subito che no, non mi ci trovo male. Per quanto tutti mi guardino un po' come una vacca che va al macello, direi che il bilancio di queste due settimane è positivo.
Mi dicevano che a Milano tutti sono di fretta e nessuno sorride. Ma io ho un segreto: spesso la gente non ti sorride perché tu sei il primo a non sorridere. E io sono famoso per avere un sorriso contagioso, non per vantarmi (ne sa qualcosa un lettore abituale di questo blog che comincia a ridacchiare ogni volta che mi incontra). E, guarda un po', trovo una marea di gente che mi sorride, scherza, chiacchera, scambia idee. Ed è bello sentirsi un po' come un raggio di luce nella nebbia di una città grigia.
Mi dicevano che Milano è un luogo grigio. Sarà vero, forse, ma è un grigio di mille tonalità. Milano cambia ad ogni angolo, è un crocevia di microcosmi completamente diversi fra di loro: i baretti sulle rive dei Navigli non assomigliano al frastuono di Colonne, né ai locali ricercati in Sempione. I vicoli del centro storico contrastano con i vialoni della parte moderna. Milano ha tante facce, e tanti modi di viverla. Non è come Pisa, che a me in fondo (e mi fa male dirlo) piaceva tantissimo nella sua semplicità ma rimaneva un po' uguale a se stessa in ogni luogo. Milano ti invoglia a provarti tanti vestiti addosso prima di scegliere quello che ti piace, e magari ti invoglia ad esplorare parti di te che non conoscevi.

E poi... al lavoro tutto bene, oggi ho consegnato un po' di codice e mi sono sentito utile finalmente... i colleghi son simpatici, il capo anche, alla mensa si spende ragionevolmente poco (5€ circa) per un pasto completo ed appetitoso. E poi ci sono tanti concerti e manifestazioni, trasporti che funzionano (rispetto alla media italiana almeno), l'accento toscano ti distingue dalla massa e ti in-sexy-sce... insomma, c'è tanta carne al fuoco!

Ah, ho anche trovato casa! Pago un bel po', ma sono a due fermate di metro dal lavoro e in una zona tranquilla, davanti ad un centro commerciale grosso dove c'è tutto. Ottimo anche questo. Bwahahahha!

Insomma, Lorenzo vive come e più di prima. E se Milano tenta di ingrigirmi, finirà colorata anche lei!
Lo

2 commenti:

  1. Mi piace il tuo approccio a Milano. Lo suggerirò anche a mio marito che già la domenica pomeriggio mette il muso perchè il giorno dopo ci deve andare...

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  2. è un po' il mio approccio alla vita: trattala con positività e lei sarà positiva con te :)

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