Tendi a vedere
tutto inutile
vuoto
quasi dannoso
O guardi uno specchio
e vedi te stesso
riflesso nell'acqua
di occhi spenti?
Passano nuvole, giorni
venti diversi ti accarezzano
senza scompigliarti i capelli
Rimani la a guardare
le persone che passano
o volano o cadono
e rimani in piedi
a terra, a tremare
di vertigini
E sai che cadrai
ma sai anche che cadere
è il primo passo per volare
Ma che bella! Fifa di vivere,eh?!?! Buttati, dai.
RispondiEliminaLe ultime tre righe dovrebbero essere una buona risposta ;)
RispondiEliminaIl centro di questa "poesia" non è la paura di cadere, ma la consapevolezza che nonostante questa paura ci si possa buttare lo stesso e che in fondo sia anche giusto averla questa paura.
qui ti rispondo seriamente...
RispondiEliminami piace molto la tua poesia, Lo...proprio quelle ultime tre righe ti colpiscono...
ribaltano totalmente il tono delle parole precedenti...davvero complimenti!
non che fosse una cosa studiata... leggile come la fine di una riflessione su un malessere interiore ;)
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