lunedì 14 febbraio 2011

Godo come un porco

Ieri sera l'abbiamo vinta, ancora una volta.

Perché il calcio funziona così: noi abbiamo meno tecnica, ma siamo stati più cazzuti. Nel primo tempo Snejder, occasione iniziale a parte, non ha potuto far nulla. Li attaccavamo, li sfiancavamo, non riuscivano a far nulla. Noi facevamo poco ma quel poco lo facevamo bene, come il gol... delizioso traversone del Re di Danimarca, Cordoba che vede la madonna e fallisce miseramente l'intervento, Matri che è al centro dell'area fermo ad aspettare quella palla telecomandata che gli finisce sulla testa... e l'apoteosi, le urla, Mitra Matri che segna il terzo gol in due partite.



E' delirio all'Olimpico, ma non basta. Ci sono ancora sessanta minuti. E il secondo tempo comincia male: la nostra forma cala, loro cominciano a macinare gioco, ma è ancora Ale a sfiorare il gol con un colpo di testa su cross della Freccia Serba. Finale quasi tutto nerazzurro: a parte una girata splendida ancora di Ale sul fondo, nonostante un risentimento ad un muscolo del petto, c'è solo Inter con Eto'o che si caga addosso e sbaglia l'IMPOSSIBILE. Noi facciamo tutto per perderla, perché di cazzate ne facciamo tre o quattro che non si devono ripetere, ma loro di contro fanno di tutto per non vincerla. E loro son più bravi, visto che alla fine la vinciamo davvero.

Io ci ho perso 10 anni di vita, ma godo. E godo per tanti motivi... godo perché dopo farsopoli l'Inter non ha più violato il nostro campo, godo perché li allontaniamo dalla vetta, perché questa vittoria fa morale, perché ci avviciniamo al quarto posto, perché non abbiamo preso gol (non succedeva da novembre), perché Matri funziona, perché Toni ha giocato splendidamente... grazie ragazzi, era un anno che non godevo così.

Ah, grazie mille Samuel!



Lo

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