giovedì 31 gennaio 2008

Ma uffa!

Ma che palle!

Nonostante la legnata di stamani (pare che mio zio ne abbia per poco, veramente poco...) stasera per la prima volta dopo eoni mi era presa bene. Mi stavo divertendo davvero, avevo voglia di bere e divertirmi... sapete, sono uno che beve solo nelle sere in cui si sta divertendo e stasera era una di quelle sere. Ma domani ho un orale. E non posso nemmeno mandare tutto affanculo e non dare l'esame domani, non posso, NON POSSO. Non posso rimandare la laurea di un altro anno, devo cavare qualcosa di buono da questo 2008 di merda!!! Non posso ricordarlo come l'anno delle legnate. Lasciamoci alle spalle sto gennaio del cazzo (giorni di buonumore: 2 su 31) e passiamo a febbraio, e vediamo di cominciarlo bene domani. Non me ne frega un cazzo del voto, capiamoci, quello che mi importa è prendere i sei crediti e assicurarmi un biglietto per il tirocinio! Si, perchè domani potrei arrivare a 144 crediti, quota tirocinio, a soli 36 dalla vetta!

Forza cazzo Lorenzo! Se il 2008 si sta rivelando un anno di merda, devo essere più forte di lui. Lo sono stato per Reti, lo sarò domani.

Mi piego, ma non mi spezzo.

Lo Rè

4 commenti:

  1. Forza Lorè, coraggio!!!

    Aspettiamo solo buone notizie.

    Mi spiace per lo zio comunque, davvero.

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  2. già... anche perchè cazzo, come al solito ad andarsene sono sempre le persone migliori. E lui veramente è una brava persona, che non merita ne di soffrire ne di andarsene in questa maniera del caxxo.

    Ma così è la vita, purtroppo. Che ci si può fare, se non rialzarsi ogni volta che si cade?

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  3. Lore..cadendo quando ci si rialza si diventa più forti e migliori..dentro.

    Io ho passato l'inferno dai 3 ai 16 anni, però oggi, grazie a quel periodo sono quella che sono, ho sofferto tantissimo, momenti che spero nessuno possa mai sognare neanche di provare, è stata dura, ma non so come, sono riuscita a passarli, bene o male, hanno lasciato il segno dentro di me, ma aiutano a capire che in ogni piccolo gesto tu puoi essere una persona migliore...e secondo me..solo con la sofferenza riesci a cogliere certe sfumature della vita che altrimenti non apprezzi...non vedi...

    La morte fa parte del processo della vita, mi dispiace per tuo zio e ti sono vicina...posso immaginare ciò che provi, ci sono passata con la mia nonnina e con il mio ragazzo, oltre che amici e amiche....

    tu sei un ragazzo in gamba ed hai un buon cuore...

    ti voglio bene

    Vale

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  4. Ma per quanto ci si possa preparare, per quanto si possa essere superiori alla morte... non ci si può abituare. Dopo essere caduti ci si può rialzare se se ne ha la forza, ma si rimane con il terrore di cadere di nuovo. E per quanto si possa far finta di nulla, è un terrore che non si riesce a scacciare.

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