Mi sento vagamente sballottato qua e la. Ho mal di mare, e vorrei scendere, ma non posso. La vita non ha un portello con il quale uscire all'aria aperta. Devi viverla dentro, sopportare il mal di mare, aspettare che la tempesta finisca e ricostruire quel che si è distrutto. Ogni tempesta ti da l'opportunità di prendere tutto ciò che avevi fatto e ricostruirlo, migliore.
Ora sono in un periodo di tempesta, che io stesso ho prodotto. Non capitemi male: tempesta non vuol dire che sto male o cosa, l'umore è buonissimo, semplicemente ho tantissimi stimoli che mi fanno girare la testa, che distruggono le mie certezze, che impongono nuovi modi di pensare e di vedere il mondo.
Sto crescendo, mio malgrado. Ancora. Non si finisce mai di crescere, d'altra parte.
Lo
Nessun commento:
Posta un commento