mercoledì 23 maggio 2007

The same fuckin' thing

Ti svegli la mattina convinto che tutto possa cambiare. Ti svegli la mattina conscio che potresti scoprire di aver sognato tutta la tua vita fino a quel giorno, e che la realtà è diversa, più bella, più divertente.

Ti svegli la mattina sperando che quel momento che hai sempre aspettato, quel sogno nel cassetto (non importa di quale sogno stiamo parlando no? Tutti hanno il proprio sogno!), si avveri, diventi tangibile. O almeno si avvicini, faccia sentire che è vero e non solo un sogno.

Tutto questo non accade. Il sogno che ho la sera rimane un sogno anche la mattina dopo. La realtà del cazzo che ogni giorno affronto rimane identica ed immutata ogni fottuto giorno, a ridere di me e a guardarmi arrancare nella speranza, un giorno, di sconfiggerla.

E se un tempo credevo che un giorno sarei stato più furbo di lei, oggi ho qualche dubbio. Sarà che il periodo di merda che sto passando (che scava nella mia anima molto oltre gli esami, più profondo di quanto sia disposto a raccontare e ad ammettere) mi offusca la vista e non mi fa vedere via di uscita, ma il brutto è che non riesco a vedere neppure un SEGNO che qualcosa si accinge a cambiare, una luce che mi dica che il tunnel è finito e presto potrò riassaporare la luce. Ormai, non so neppure se questa luce esiste. O forse sono io che non sono capace di trovarla...

Lorenzo

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