Comunque... in parallelo all'andare avanti con il percorso, sto cominciando a rileggere le prime lezioni e son partito ovviamente dal "capitolo zero" introduttivo.
La lezione si incentra sul perché si è deciso di intraprendere un percorso simile. E qua si apre un universo di spiegazioni, di giustificazioni, di dubbi e domande, ma un punto fondamentale che mi si apre è... io ho bisogno di prendere definitivamente controllo. Controllo delle mie possibilità, controllo delle mie azioni, controllo dei miei desideri... e non per modificarli in alcun modo, ma per riuscire a comprenderli e influenzarli più facilmente.
Guardate sto corso... ci ho messo circa un mese per cominciare a scrivere questo diario. E' sempre stato qualcosa che boh, dovevo fare ma bzzz bzzz bzzz milioni di altri input e zero sbatti di farlo. Perché? Stiamo parlando di un percorso nel quale ho investito un bel po' di soldi, dovrei essere motivato a spenderci energie... e invece mi limitavo a sfruttare questo bel cervello che ho e vivere di rendita. Che è un po' un leitmotif della mia vita, alimentato dal fatto che nella scuola non ho mai dovuto far altro che quello. Bastava galleggiare ed avevo i voti migliori, bastava impegnarmi un minimo per avere il massimo. E ora stessa cosa richiedo nel lavoro e nella vita - solo che ovviamente i giochi si complicano, quindi i risultati non son gli stessi.
E poi qua dentro posso sperimentare ciò che diceva Bruno settimana scorsa: non pensare, lasciare che i pensieri vadano, che si mischino assieme, che si contaminino, che diventino colore.
E ora che ho inneggiato al caos, con un impeto di incoerenza introduco la parte delle domande dal pubblico (o più precisamente dal manuale).
What is motivating you to complete this learning experience?
- a guardare se mi hanno commentato un post su Facebook
- al popup di mail che ho ricevuto
- a NGU Idle, giochino droga
- a vedere se ci son spazi dove praticare nudismo a Bosco in Città
Questo perché ho ricevuto una domanda. E le domande restringono il campo di risposta, mi obbligano a concentrarmi, e la mia testa evade.
Ecco, questo credo descriva perché voglio completare questa esperienza. Ma anzi, non so se voglio completarla. Voglio viverla, voglio che entri dentro di me, che permei nelle mie cellule (si dice permei?). Deve essere continuamente dentro di me, dobbiamo fonderci.
Voglio essere unito con questa esperienza perché vorrei rendere la mia mente capace di concentrarsi. Senza negarle in generale di vagare, ma essendo capace di vivere in stati di focus variabili. Ora mi concentro al 100% su una cosa, dopo la lascio libera fino a che non mi serve di nuovo concentrarmi.
Voglio essere unito con questa esperienza perché vorrei non aver più paura delle domande - o, meglio, del giudizio di chi ascolta la mia risposta.
Voglio essere unito con questa esperienza perché vorrei smettere di vedere l'interazione sociale come una fatica.
Penso sia l'evoluzione naturale del mio percorso di psicanalisi. Là mi han curato, ora sto facendo palestra per evitare di rompermi di nuovo in seguito.
What is at stake for you personally if you don't make headway
on developing your own Emotional Intelligence?
How is this type of learning experience different from
programs you've completed in the past?
How will you get back on track if you fall behind or start to lose
interest in doing the work?