venerdì 18 agosto 2017

Il mondo attorno a me

A volte ho la brutta abitudine di alzare la testa dal mio complesso mondo interiore e guardare un po' il mondo attorno a me.

E vedo cose, persone, idee che passano come uragani.

Vedo tanta distruttività. Gente con la verità in mano che dà dell'idiota al prossimo, gente che condivide notizie false perché confermano le proprie idee per poi dirti che l'importante è il messaggio, gente che difende il proprio diritto ad avere un'opinione disinformata e vaga.

Tutta gente che ha una voglia di scrivere così forte da scordarsi di leggere prima.

Che poi, mettersi a discutere è un meccanismo quasi nocivo. Mettiamo che una persona scriva "tutti i terroristi sono islamici", come ho visto scrivere ad un tizio stamani.
Questa affermazione, messa là senza una documentazione a supporto, è una trappola. Perché tutti gli esseri pensanti che riconoscono la minchiata colossale insita in quelle cinque parole sono portati a rispondere, portando delle prove e della documentazione - perché un essere pensante fa questo, no?
Ecco. Caduti nella trappola. Perché, l'ho imparato sulla mia pelle, tentare di discutere portando delle prove con una persona che non fa la stessa cosa è impossibile.

Le conversazioni assumono un tono di questo tipo:
Fondamentalista anti-islamico (FAA): tutti i terroristi sono islamici!
Essere pensante (EP): ma no, guarda, questo articolo riporta di un terrorista cristiano
FAA: ma figuriamoci, quello è sicuramente un articolo scritto da voi buonisti professoroni, in realtà quello era un musulmano sotto copertura, ci stanno invadendo sti bastardi!
EP: Beh, quello era solo un esempio, di massacri fatti da cattolici ce ne sono tanti, come elencato qua e qua
FAA: Ma quelli non sono massacri fatti in nome del dio cattolico, sono fatti da cattolici!
EP: eh, appunto, non da musulmani
FAA: eh sì ma la maggior parte son fatti da musulmani!
EP: quindi esistono terroristi non islamici, al contrario di quanto dicevi all'inizio
FAA: tu continui con le chiacchiere, ma ci stanno invadendo, e grazie a voi buonisti del cazzo stanno distruggendo la nostra cultura!

Notare che, come spesso accade, FAA non ha utilizzato fonti, ha cambiato spesso il centro del discorso, ha evitato di rispondere rimanendo sempre all'attacco.

Se solo fossi capace di staccarmi mentalmente e non spenderci energie... solo, quel che mi capita di solito è incazzarmi e rimanere spompato tutto il giorno.

mercoledì 7 giugno 2017

La bestiolina

Blackie è una bestiolina stramba.
Ha vissuto alla grande per un po' di tempo, poi il mio interesse è calato. Ma a volte sento il suo verso.
Quella voce baritonale che mi dice "vieni, vieni a me, è l'ora di spogliarti".

Ora, non mi spoglierò nudo per scrivere questo post. Anche perché in ufficio potrebbero avere da ridire. Ma ho forse bisogno di scrivere, e denudarmi "mentalmente".

Che poi tanto il blog non lo caga nessuno, quindi posso anche mettere una foto del mio culo.


Ma non è del mio culo che voglio parlare.

Voglio parlare di evoluzione personale, di paure, di comunicazione. Del fatto che della comunicazione ho paura. Del fatto che ho creduto per anni che la gente mi facesse schifo, ed invece era solo una scusa per evitarla e confrontarmi.

Non che ritenga di aver sbagliato e che tutta la mia vita faccia schifo. Quello no. O, meglio, non lo credo razionalmente.
Sotto sotto, c'è sempre una vocina che mi ripete costantemente che ho sbagliato tutto, che finirò a morire solo e dimenticato.
Forse quello che è cambiato, in fondo, è proprio l'averla riconosciuta. Ho visto quella delusione, quella rabbia contro me stesso. E, per la prima volta in vita mia, mi sono perdonato.

Oh, perdonato non nel senso "ma sì, sei un bravo ragazzo, hai fatto bene". Perdonato nel senso "Hai fatto quello che pensavi fosse giusto, non starci a pensare troppo. Andare avanti è più importante che guardare indietro".

E in fondo è tutto qua, no? Andare avanti. Crescere, cambiare...

Molto new age.

Lo