domenica 4 marzo 2012

30 giorni di musica, 6° round

Una canzone che ti ricorda un luogo. Questo pezzo popolare salentino, Lu Rusciu de lu Mare, mi ricorda Piazza Cavalieri, centro della vita studentesca pisana dopo le 2 di notte quando tutti i locali chiudono. Ci si trova con le chitarre e questa è una delle più cantate...


Allego al solito le parole, tradotte in italiano corrente (la versione originale in dialetto salentino varia da paese a paese, ed è difficile trovarne una versione coerente con la canzone stessa... quindi la allego in italiano corrente :) )

Un giorno andai a caccia per le paludi
E udii le ranocchie gracidare.
A una a una le sentivo cantare
Mi sembravano il rumore del mare.
Il rumore del mare è molto forte
La figlia del re si da la morte.
Lei si dà la morte e io la vita
La figlia del re ora si marita.
Lei si marita e io mi sposo
La figlia del re porta un fiore.
Lei porta un fiore e io una palma
La figlia del re parte in Spagna.
Lei parte in Spagna e io in Turchia
La figlia del re è la fidanzata mia.
E vola vola vola vola vola
E vola vola vola colomba mia
Che io il cuore mio te lo devo dare
Che io il cuore mio te lo devo dare

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