mercoledì 23 febbraio 2011

Tutto ciò che mi sta passando per la testa

Una settimana e il progetto Todo List è già clamorosamente fallito. Un po' come tante cose nella mia vita. Fortunatamente non tutto. Ed il brutto è che le cose che non mi riescono per mancanza di costanza (delle rime ho padronanza!) sono tante, troppe.

Guardate questo blog: l'ho già abbandonato una volta, ora l'ho ripreso, probabilmente prima o poi lo abbandonerò di nuovo. O il mio sito sui Dream Theater, il mio progetto di scrivere un giochino che simulava il cubo di rubik, altre dieci cento mille cose. Ora la fissa è sui corsi di alpinismo: voglio diventare un piccolo Reinhold Messner. A settembre c'è un corso di arrampicata su roccia organizzato dal Cai e voglio assolutamente partecipare, poi voglio anche imparare a fare sciescursionismo, a fare le ferrate... voglio anche fare il giro di Pelmo e Civetta a agosto.

Questo post stesso è inconcludente: ho aperto diecimila parentesi ed ora mi son perso in un labirinto di parentesi che vogliono la mia pelle. La venderò cara, parentesi bastarde! Vi sembro ubriaco? Mi piacerebbe esserlo ma no, sono perfettamente sobrio. E' che ho finito le scuse che la mia mente inconsciamente produce per ritardare l'ora della nanna e mi mancava solo un post sul blog ma non so cosa scriverci. All'inizio volevo scrivere un post sulla todo list ma alla fine mi sono un po' allargato e sono sfociato in mille altri discorsi che avrei potuto sfruttare per altri quattro o cinque post nei giorni successivi... discorsi che mi sono bruciato. Così nei prossimi giorni avrò carenza di argomenti... non che in questo post ci siano idee, sto andando a caso e sto scrivendo le prime cose che mi vengono in mente e mi sa che si vede perché cambio un argomento a riga. Sto parlando di tutto e non sto parlando di niente.

E intanto, zitto zitto, ho riempito un altro post e magari voi l'avete anche letto, e vi state chiedendo se questi minuti persi non li potevate usare per, che so, farvi un caffé o leggere la posta elettronica. Ricordate di essere felici: ci ho messo di più io a scriverlo che voi a leggerlo, quindi perdo io.

La smetto che altrimenti divento borioso. L'ultimo aggettivo è casuale.

Lo

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