domenica 6 febbraio 2011

Per fare un albero...

Per studiare il metodo del gradiente esatto si deve capire una dimostrazione. Per capire la dimostrazione vanno studiati autovalori ed autovettori e capite le trasformazioni per similitudine. Per capire le trasformazioni per similitudine va capito cos'è un'applicazione lineare e cos'è una base. Per capire cos'è una base va capito cos'è uno spazio vettoriale. Per capire cos'è uno spazio vettoriale va capito cos'è un campo. Per capire cos'è un campo va capito cos'è un gruppo.

Fortunatamente se volessimo esprimere le conoscenze scientifiche con un grafo orientato, nel quale esiste una freccia dal concetto x al concetto y se e solo se il concetto x è necessario per comprendere il concetto y, tale grafo sarebbe aciclico. E il numero di sorgenti di tale grafo sarebbe sicuramente finito (gli assiomi matematici son pochi fortunatamente). Quindi non rischio di cadere all'infinito in cose che non conosco... prima o poi arriverò o a qualcosa che devo dare per buono o a qualcosa che conosco. Ho dimostrato matematicamente che prima o poi finirò di studiare questa materia. Sfortunatamente non è possibile dimostrare che il tempo di completamento dello studio sia inferiore a 2000 anni.

Credo che a questo punto i lettori di questo blog siano finiti. Addio!

Lo

3 commenti:

  1. IF (x==y) then

    print*, 'Errore di input. X>y'



    else if (x<y) then

    print*,'Errore di input. x>y'



    else if (x>y) then

    x=0

    do i=1,y

     x=x+y

    end do



    print*,'Il risultato e=',x



    end if 

    end program

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  2. while (vita) speranza = true;

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  3. ...to kill the dragon...you need a sword....

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