domenica 20 febbraio 2011

Cosa non dire ad un universitario incazzato

Non ne ho proprio bisogno, mamma.

E' un periodo pessimo nel quale campo coi coglioni girati, facendomi giornate intere a studiare. Comincio a sentire la pressione della laurea che mi spinge indietro (perché si, più ci si avvicina più sembra lontana). Comincio a sentirmi stanco, stanco di correre e studiare, vorrei riposare la mente ma NON POSSO porco cane, perché di tempo ne ho già perso tanto.

Sento che ci sono tante cose che vorrei fare ma che comincio ad esser troppo vecchio per fare, non perché manchi lo spirito a me quanto perché manca ai miei amici. Perché a gente che non ha voglia di uscire la sera non vai certo a chiedere di fare un interrail a 28 anni... figuriamoci. Devo cominciare a metter la testa a posto e non mi sento ancora in grado di farlo. Perchè sento di non aver vissuto a pieno la gioventù, sento che mi mancano tante basi. Vorrei ritornare indietro e fare millemila cose: imparare a suonare la chitarra, iscrivermi sei anni prima al CAI... cazzo, mi sento come se finora non avessi concluso nulla, dio cane.

E con tutto questo, mi viene a dire "ricordati che c'è l'università!". Ma porco dio canaccio, me la ricordo mamma. Me la ricordo ogni fottuto giorno che cristo mette in terra, perché è la che mi tiene inchiodato. Non ho soldi, li ho spesi tutti in qualcosa che mi potesse migliorare il futuro ma sento che mi sta ammazzando il presente e che, se non mi muovo a recuperarlo, questo presente non lo recupererò mai. Non ho bisogno che mi si ricordi che esiste l'università, perché la sento tutti i giorni rodermi un pezzettino di anima.

Lo

11 commenti:

  1. sante parole.

    sarebbe da appendere alla porta della camera.

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  2. Mi piace l'uso che fai di parole quali cristo, dio, cane.

    Ipotizzare la natura suina dellla divinità, però, è ancora meglio. 

    Liberatorio.

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  3. @bennuccia: il fatto è che non posso nemmeno incazzarmici perché so che mia madre lo fa "in buona fede". Tant'è che si è anche scusata. Ma sul momento stavo per litigarci seriamente, e mi ci manca anche il litigio in famiglia per coronare sto mesetto dimmerda.



    @paou: un po' come dire "dio esiste, l'ho sentito abbaiare". Non ho capito però se sei sarcastica e le bestemmie ti danno fastidio (nel qual caso mi spiace, ma è più forte di me) o se la tua è ammirazione sincera :)



    benvenute a entrambe cmq, dopo la doccia ricambio la visita! :)

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  4. sì, capisco.

    poi ti senti anche in colpa, ti spiace, pensi che in fondo non abbia tutti i torti e poi stai ancora peggio di prima.

    meglio tapparsi le orecchie e fingere che vada tutto bene.

    aiuta un sacco, spesso.

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  5. Non credo di poter parlare di litigi veri e propri, ma discussioni ne ho avute tante con i miei, anche se su argomenti diversi.



    Diciamo che la scuola e l'università, sono state tra le ultime cause di litigi, in quanto sono sempre andato bene (e continuo ad andare bene in questi ultimi 2 anni di specialistica).



    Però quando si inizia a parlare di lavoro e di futuro, mi fanno girare le palle. 

    "Devi muoverti, darti da fare, fare qualcosa!"



    E come dici tu, dio cane, che cosa devo fare? Ho mandato curriculum, fatto alcune selezioni, ma nisba.



    Che posso fare di più? muratore, contadino, commesso o qualcosa di simile.



    E io, con un 94 di diploma e un 104 di laurea, mi accontento di fare il muratore? io che odio gli sforzi fisici? 



    Ma per loro devo darmi da fare! è colpa mia se non trovo lavoro.

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  6. @bennuccia: se mi tappo le orecchie riesco solo ad amplificare il suono dei miei pensieri. Faccio solamente peggio, purtroppo. Ma sopravviverò, se ho passato la crisi di due anni fa passerò anche questa, che è una giacchettata in confronto.



    @mordred: io lavoro l'avrei anche trovato ma... cosa faccio? Lavoro, perdo tempo che potrei dedicare allo studio per poi ritrovarmi ANCORA più in ritardo sulla tabella di marcia? Anche stasera ci stavo pensando, ma se comincio anche uno stupido contratto a progetto adesso rischio di finire a giugno-luglio inoltrato, fottermi gli appelli estivi, ritrovarmi a rincorrere esami a settembre e probabilmente scrivere la tesi nel 2012. Se non finisco l'uni io do di matto, sul serio.

    Poi una volta finita sarà tutto finito, perché MALE CHE VADA faccio il dottorato e 900€ mensili li prendo, mi bastano e avanzano per vivere anche più che decentemente (ne spendo circa 700 al mese affitto incluso). Tutto sta nell'arrivare alla fine senza dare di matto.

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  7. sopravviverai, su questo non ci piove.

    coraggio, stringi i denti.

    l'hai detto tu stesso: "tutto sta nell'arrivare alla fine senza dare di matto". :)

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  8. stamani son già riuscito ad andare in palestra e sfogare la mia ira contro i manubri :) :)

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  9. Il mio era sarcasmo. Sempre contro la divinità.

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  10. è cosa buona e giusta, wedza.

    anzi, ti dirò di più, ti aggiungo pure come amico -sperando di non risultare invadente. :)

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  11. @paou: povera divinità, non so se esiste veramente ma mi sa che in tal caso gli fischiano le orecchie di continuo :D



    @bennuccia: no problem! Siamo amichevoli in toscana

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