lunedì 31 gennaio 2011

Dopo un giorno...

Il punto 4 è terminato, ho fatto una lavatrice, ho lavato le calze e ho programmato un'uscita per domani sera con amici. Uno a zero per Lore, palla al centro.

Sorvoliamo sul fatto che non ho pranzato (cena abbondante...), che sono ancora in pigiama, che non sono andato in palestra (perché senza pranzo nello stomaco mi ritrovavano morto sotto un attrezzo), che ho già sonno... sono comunque soddisfatto per il ripasso di algebra! Stasera in programma altra lavatrice. Domani obiettivo facoltà per portarmi avanti con il progetto e intaccare i punti 1 e 2, tentiamo il 12 e se ho tempo intacco anche il 3. Mercoledì il CAI, almeno mi faccio un po' di passeggiate... ve l'ho mai detto che adoro camminare? La montagna è il luogo più rilassante dell'universo, e con il CAI ho intenzione di occupare le mie domeniche con allegre passeggiate qua e la per i monti assieme a chiassosi vecchietti. Magari convinco anche qualche amico... magari numero 12, chissà!

Se vi piace la montagna, vi consiglio questo album in cui ci sono le foto delle passeggiate che ho fatto a settembre nelle Dolomiti, compresa la meravigliosa passeggiata in due giorni attorno al maestoso monte Civetta.

Quante chiacchere inutili. Ho deciso di cambiare ancora discorso in modo da riempire ancora un po' il blog, che sapete povero ragazzo, è contento quando lo si riempie... fa tutto il faccino sorridente. Ma sto divagando... basta... BASTA

Odio sti post deliranti, ed odio il fatto che nonostante li ODI con tutto me stesso sia sempre qua a scrivere con un sorriso ebete stampato sulla faccia. Quindi basta. Aargh!

ok basta. La lavatrice ha finito, devo lavare i piatti, lavarmi i denti, stendere la roba.

Basta.

Ma vi ho mai raccont... SBAM! (rumore di mazza che si abbatte sulla mia testa e mi fa dormire... per la mia, e soprattutto vostra, pace)

(scusate, scusatemi veramente!)

Lo

TO DO LIST!

Cominciamo un piccolo esperimento. In questo post mi annoterò le cose che devo fare in questa settimana. Fra una settimana, se me ne ricordo, tornerò a questa lista e guarderò cosa ho fatto e cosa non ho fatto, redigerò una nuova lista e così via.

Almeno mi rendo conto di quante promesse mantengo e quante ne lascio indietro.


  1. finire la modifica n° 23511 al progetto di SPM


  2. scrivere un programma di test per il suddetto progetto


  3. finire di copiare gli appunti di MNO e riportarli a carmeluzza


  4. finire almeno un capitolo del libro di introduzione alle matrici


  5. andare a ricevimento da Bigi e Bevilacqua per MNO


  6. fare MINIMO tre lavatrici


  7. lavare le calze da passeggiata


  8. iscrivermi al CAI


  9. imparare un nuovo piatto da cucinare


  10. uscire almeno un paio di sere


  11. lavorare sul nuovo header del blog


  12. provarci con una certa persona


Credo possa bastare. Sono tante, mi accontenterei di farne due terzi. Alla settimana prossima per il check!

Lo

domenica 30 gennaio 2011

Work in progress...

Delle due l'una: o trovo tempo e voglia di farmi un nuovo header per il blog o devo trovare qualcuno che me lo faccia. Perché questo è bello, sicuramente, ma trovo che mi rispecchi poco. Sono molto più nebbioso di te, caro header del mio blog. Vorrei che il mio blog fosse come questa musica, tratta dal capolavoro che gli da il nome




Ragazzi che musica... il passaggio al growl è di una bellezza impossibile, è apocalittico... mi sto perdendo. Dicevamo, il colore del blog... vi sembra gialla questa canzone? A me no.

Ora chiudo qua perché ho preso ad ascoltare gli Opeth e ciò mi provoca orgasmi continui che sporcano la tastiera. Splotch!

Adios!



Lo


sabato 29 gennaio 2011

Esortazione

Devo fare un piccolo plugin per il browser che, a determinati orari, intercetta tutte le mie richieste di siti web e mi visualizza una paginona gigante con scritto "MUOVI IL CULO CHE E' TARDI".

Avrei dovuto alzare il culo da sta sedia da 20 minuti eppure sono ancora qua... odiomi



Lo

La rete è libera, viva la rete

Internet è una bestia strana. Studio informatica, quindi non per vantarmi ma posso dire di conoscerla più di un utilizzatore qualunque, ho una buona idea di come funziona (anche se tante cose mi mancano, of course, visto che è complicata in una maniera assurda), e posso dirvi che è qualcosa di assolutamente affascinante. Internet è bellissima, anche se a studiarla ti rendi conto che da quanto è complessa è un miracolo che stia ancora in piedi. E poi è bella perché è libera per antonomasia: difficile da controllare, difficile da bloccare, difficile da gestire per un governo. Internet ha prodotto piccole meraviglie come WikiLeaks, che per qualche mese è stato capace di tirar bombe sulle vergogne di qualche paese che, si, erano piccole cose che forse si immaginavano già, ma costituiscono un piccolo affresco di quello che è il mondo dietro le quinte, di quel che c'è dietro ciò che ti presentano e ti fanno vedere.

Proprio per questo internet è anche pericolosa. Perché essendo difficilmente controllabile può essere utilizzata per scopi illeciti: pedofilia, terrorismo. Se vuoi nascondere qualcosa sulla rete puoi farlo in cinquecento maniere diverse, e sarà molto difficile che ti sgamino.

Ed è difficile gestire una potenza del genere. Ho letto adesso la notizia che, in seguito alla rivoluzione in Egitto il governo ha tagliato di netto la rete. Come si fa a tagliare la rete? Beh, Internet la potete vedere come un gigantesco albero: per semplicità, potremmo vedere il mondo come tronco, dal quale si dirama un grosso ramo per ogni continente, rami che si dividono in rami più piccoli, uno per ogni stato, e così via con regioni, province e comuni fino agli utenti finali che sono le foglie. Noi utenti siamo foglie, così come lo sono i computer sui quali girano i siti internet. Agli snodi dei rami si trovano oggetti chiamati router, che prendono i messaggi inviati lungo l'albero e fanno in modo che arrivino al destinatario.

Immaginate di segare via tutti i router del ramo dell'Egitto: le foglie non sono più connesse al resto dell'albero e l'Egitto è di fatto tagliato fuori dalla rete. Non è possibile controllare Internet, ma è più che semplice cancellarla, eliminarla. E questa, signori miei, è una minaccia. Perché Internet è una delle poche cose completamente libere e nostre che ci è rimasta: i signori al governo (destra, sinistra, centro e compagnia bella) in tutte le nazioni vogliono castrarla. Praticamente in tutti gli stati europei, con la scusa del terrorismo e della pedofilia, sono in studio leggi che vanno ben oltre la prevenzione di questi due mali della società: vogliono controllare l'informazione, vogliono ingabbiare la rete. Stateci attenti.

giovedì 27 gennaio 2011

La sveglia che non ti sveglia


Madonna santa che fatica che faccio a alzarmi in sti giorni... non so che cazzo succede, ma la sveglia per riuscire a farmi tirar giu il culo dal letto deve suonare almeno almeno tre o quattro volte.

E non è un periodo in cui mi addormento male come un paio di anni fa... no, è proprio che dormirei a oltranza. Mi farei 10-11 ore a notte tranquille, e la mattina ho proprio difficoltà a uscire dalle coperte. Non è neppure che possiamo parlare di poca forza di volontà, perché le prime due-tre sveglie manco le sento.

Ho provato per rimediare a cambiare il suono della sveglia, in modo da cogliermi di sorpresa domattina. Vediamo se funziona. Che palle però, per alzarmi alle 9 devo puntarla alle 8.30!

Lo


L'ho scritto io? Davvero?

Ma non lo so neppure io cosa mi piglia.

Dopo tanto tempo che stai male con te stesso cominci anche a scordarti perchè stai male, a non sapere più di cosa hai bisogno, cominci a perdere cognizione del fatto che un tempo stavi bene e non ti mancava nulla. Getting used. Ti abitui a star male, sei assuefatto, perchè non hai altro che lo star male.

E hai voglia a piangere, disperarti, puoi strapparti i capelli e urlare al mondo che no, non dovrebbe funzionare così, che ti aspettavi qualcosa di diverso, che quando hai firmato il contratto per vivere questa vita del cazzo le clausole erano altre... potrei continuare per ore con le metafore (quando sto male le metafore mi riescono decisamente bene). Se non riesci a capire la radice dei tuoi errori, dato che quando si sta male la colpa è quasi sempre di se stessi, se ti sei scordato cos'è che non ti va nella vita, non rimedierai mai. Ti ritroverai ad avere un problema che non conosci, ne' tantomeno hai idea di come uscirne.



In pratica, comincio a pensare che l'unica cosa che mi potrebbe salvare è una mano dall'esterno. Se navighi in mare aperto al buio e non sai dove andare, e sai che non resisteresti al freddo della notte, l'unica cosa che ti può salvare è un faro. Qualcosa che mi indichi la via. Perchè io, chiamatemi cieco, ma sta via non l'ho ancora trovata.

Lorenzo




Data: 16 marzo 2008. Ogni volta che lo leggo, ve lo giuro, mi vengono i brividi.

Non sono in un periodo felice attualmente. E' un periodo complesso, di cambiamenti, positivo ma senza spunti di grande felicità. Per nulla noioso, quanto meno. Eppure... galleggio insomma. Quel 16 marzo 2008 invece stavo proprio male. Ero confuso, e dalle parole che scrivevo leggo un'amarezza incredibile... era quasi come se stessi cominciando ad arrendermi. A considerare il problema più grosso di me, a vederlo irrisolvibile. Che è l'atteggiamento sbagliato quando vuoi affrontare un problema... i problemi vanno presi di petto e dominati, non si devono sottovalutare ma non se ne deve aver paura. In quel momento io il dolore l'avevo accettato, mi ero fatto dominare. Il 2008 praticamente l'ho perso tutto a piangermi addosso, anche se non ho più scritto post così negativi.

Eppure in un certo modo quello che leggo in quel post mi inorgoglisce. Proprio perché oggi non riesco neppure a capire il dolore che provavo... quel dolore alla fine mi ha rafforzato, mi ha fatto uscire più duro e coriaceo di prima. Quel dolore è l'arma con cui combatto oggi: la consapevolezza che sono andato terribilmente giu e che, pian piano, ho cominciato a risalire. Non vedo ancora la luce, ma comincio a sentire l'odore di aria pulita dell'esterno. E devo sfruttare la rincorsa che ho... e non sentirmi troppo soddisfatto, non sedermi sui miei miglioramenti. Migliorare, migliorare, migliorare. Cambiare, modificarmi ancora, rendermi più bello (non fisicamente, per quello sticazzi!) e più forte ancora. Sempre avere come obiettivo il migliorarmi. Perché si sale lentamente ma si scende velocemente, e devo ricordarmene.



Lorenzo

oh my... BARBRA STREISAND! uhuhuhuhuhuhuhuh

Queste, signori, sono cose che mi fanno male!







Io non smetto più di cantarla! BARBRA STREISAND! uhuhuhuhuhuhu! Quando la prendiamo con sti tormentoni è la FINE.



Lo

martedì 25 gennaio 2011

Peli

Non esiste nulla di più odioso al mondo dei peli della mia fottuta barba.

Io non me la taglio mai del tutto, perché senza barba ho una faccia da bimbominkia. Quindi uso un rasoietto stile quelli per capelli che me la accorcia parecchio lasciandomi un'aria da uomo vissuto (potete ridere). Me la faccio davanti allo specchio e tutti i peletti di barba cadono nel lavandino. Appiccicandosi. Fondendosi probabilmente con il lavandino e diventando un tutt'uno con esso.

Alla fine del taglio infatti mi metto a pulire il lavandino, e QUA arriva l'incubo. Apro l'acqua, la faccio scorrere e ci sciacquo il lavandino. Non ci sono peli in vista e spengo, ma mentre mi accingo a girare lo sguardo verso altri lidi noto QUATTRO peli nerastri che si stagliano sul bianco del lavandino. Prima non c'erano, si nascondevano. Allora, con aria di indulgenza verso i loro peccati, apro l'acqua e li tolgo. Loro cadono nello scarico, li vedo. Spengo l'acqua e ne sono comparsi altri SEI nell'angolo opposto. Non c'erano prima, cazzo! Sono arcisicuro che se ora vado di la e guardo il lavandino, sarà di nuovo PIENO di peli che mi guardano con aria di sfida. Peli di merda.

E non avete idea di quanti posso averne sulle mani! La barba me la devo tagliare prima della doccia, altrimenti rimango strapieno di peletti sulle mani!

Io odio i peli.

Lo

lunedì 24 gennaio 2011

Il suono del silenzio



Certe volte la musica è sorprendente non solo perché ha una bella melodia, perché ha un bel ritmo, ma anche (soprattutto) per quello che dice.

Prendete ad esempio questo capolavoro che ho messo qua sopra. Si tratta di una canzone che già di per se è splendida, ha una melodia pazzesca, un intreccio di voci straordinario, ma dietro ha un testo che è fottuta poesia. Assolutamente meraviglioso. E visto che sono buono, ve lo scrivo, ve lo traduco e, con l'aiuto di qualche sito, ve lo commento anche.

Direte voi... chi se ne frega? Boh, a me importa di scriverlo comunque quindi ve lo beccate.



Hello darkness, my old friend

I've come to talk with you again

Because a vision softly creeping

Left its seeds while I was sleeping

And the vision that was planted in my brain

Still remains

Within the sound of silence




Si comincia salutando la notte, vecchia amica. Probabilmente riferita al fatto che Paul Simon, autore della canzone, ama scrivere musica di notte. In un'intervista dice che amava mettersi in bagno, per via della particolare eco che producono le piastrelle, spegnere la luce e cominciare a suonare.

Nel buio, una visione, probabilmente il racconto di un sogno dello stesso Paul, che gli è rimasta impressa nella mente. La strofa seguente ci racconta il sogno, che alla fine si rivelerà essere un'immensa allegoria.



In restless dreams I walked alone

Narrow streets of cobblestone

Beneath the halo of a street lamp

I turned my collar to the cold and damp

When my eyes were stabbed by the flash of a neon light

That split the night

And touched the sound of silence




Camminava da solo, in strade strette, al freddo, sotto la luce di un lampione, quando "i suoi occhi vennero pugnalati dal flash di un'insegna al neon che divise la notte".



And in the naked light I saw

Ten thousand people, maybe more

People talking without speaking

People hearing without listening

People writing songs that voices never share

And no one deared

Disturb the sound of silence




E in questa luce sfolgorante vede qualcosa come diecimila persone, forse di più, che chiaccherano senza parlare, e che sentono senza ascoltare. Questo testo parla di comunicazione, di gente che non è più capace a comunicare e parla "per dare aria alla bocca", gente che sente ma non ascolta veramente quel che gli arriva nelle orecchie, perché tutto quello che viene detto fra queste persone è niente. Il verso seguente (people writing songs that voices never share) è una forte critica al mondo musicale del tempo: era l'avvento del pop, e la musica cominciava a non essere più arte, cominciava ad essere solamente un altro modo per fare soldi. E, ancora peggio, la musica era un altro tassello di questa mancanza di comunicazione: insegna la cultura del frivolo, del superficiale. Sono parole che sono state scritte nel 1964, QUARANTASEI anni fa, eppure sono così dannatamente attuali... guardatevi intorno, ascoltate ciò di cui la gente parla. Vi accorgerete che i discorsi son sempre quei tre o quattro, che i valori son quelli che ti insegna la televisione (il sogno della ragazzina quattordicenne media è finire ad Amici...), e ora con Facebook ti viene tolta anche la voglia di socializzare. Avete mai visto Wall-E? E' il penultimo film della Pixar... in questo film, ambientato secoli nel futuro, le persone parlano attraverso un piccolo schermo che hanno davanti agli occhi. Anche se sono uno accanto all'altro.







Il mondo, in Wall-E come nella nostra canzone, è privo di VERA comunicazione. Tutto si riduce a spot pubblicitari, a quel che ti propina la televisione, ed è questo che il neon simboleggia. E la gente ha paura a infrangere questo muro: il "suono del silenzio" è proprio questo chiaccherare senza in realtà dire niente, e secondo la canzone è dovuto alla gente che ha paura di parlare perché non siamo più abituati a parlare seriamente, a COMUNICARE.



"Fools," said I, "you do not know

Silence like a cancer grows

Hear my words that I might teach you

Take my arms that I might reach you"

But my words like silent raindrops fell

And echoed

In the wells of silence




Il protagonista vede questo mondo senza comunicazione e tenta di avvisare la gente. Il silenzio, l'assenza di comunicazione, è come un cancro: cresce, fino ad uccidere tutto il resto. Diventa sempre più difficile comunicare quando non si è abituati a farlo. E infatti il monito del protagonista cade, come goccia di pioggia, e fa sentire la sua eco nel silenzio. Poeticamente questo è forse il verso più bello della canzone... l'immagine fortissima del cancro contrapposta alla freddezza con cui quest'immagine viene accolta da gente che non vuole pensarci, troppo impegnata a parlare di chi deve uscire dal Grande Fratello o roba simile...



And the people bowed and prayed 

To the neon god they made

And the sign flashed out its warning

In the words that it was forming

And the signs said the words of the prophets

Are written on the subway walls

And tenement halls

And whispered in the sounds of silence 




E la gente si china e prega il "dio di neon" che si è costruita... immagine splendida, per questo ultimo verso della canzone. Tutto quel che rimane sono le scritte nei muri dei sottopassaggi, le parole dei profeti di questa nuova religione. A conclusione di un testo splendido.



E voi cosa ne pensate? Chissà se qualcuno sarà riuscito a sopportare la mia pessima prosa (oh, studio informatica!) e ad arrivare qua in fondo. Mi piacerebbe sentire opinioni sul testo e, soprattutto, se secondo voi dice il vero o dice solo fesserie e la nostra generazione sa ancora comunicare. Riferendosi non solo a noi stessi, ma a quelli che ci stanno attorno.



Lo

Polsi e palestre...


Ricominciaaaamoooo! (cantata con la voce di Pappalardo)

Si ricomincia la palestra! Dopo quasi un mese di inattività a causa del mio stramaledetto polso, che mi sono fracassato sul ghiaccio, ricomincio finalmente ad andare... ed è buono perché comincio già a sentire gli effetti dell'inattività (aria nell'intestino, sensazione di pesantezza, buzzo di pinguino, eccetera) che mi danno pesantemente noia.

 






La palestra non è solo una cosa estetica... andarci è proprio un piacere. Quando vado in palestra sto decisamente MEGLIO... mangio meglio, dormo meglio, mi sento più leggero e vivace durante la giornata... è un toccasana decisamente. E starne fuori per un mese è stato pesante, e ha avuto brutti effetti sul mio fisico che già di per se non è un gran che... ma ora si ricomincia, verso la prova costume ed oltre!

Ho un po' di paura che il polso rompa i coglioni, ma se non vado do di matto. All'inizio carichi bassi, tante ripetizioni rilassate, per una settimanetta probabilmente mi faccio un programmino di base senza troppe noie in modo da rimettere in moto il corpo :)

Aggiornamenti su come è andata fra qualche ora XD



Lo

Soni-fuckin'-sphere...

La mia anima folk è contenta, ma la mia anima metal è inquieta.

Nutro un amore morboso verso gli Iron Maiden, e vorrei tanto tanto vederli ancora prima che abbandonino per vecchiaia. Anche perché hanno in programma un fantastico tour estivo, nel quale l'Italia non è ancora presente.

Ora, i Maiden suonano come headliner a diverse tappe del Soni-fuckin-sphere (festival metal che ogni estate viene organizzato in tutta Europa), no? Il Soni-fuckin'-sphere quest'anno per la prima volta lo fanno in Italia, il 25 ed il 26 luglio. I Maiden hanno un fottutissimo buco nelle date proprio in quei due giorni e, sapete cosa? Il 24 suonano in Svizzera, e il 27 in Francia. Posti vicini all'Italia. Ditemi se non sarebbe BELLO e AUSPICABILE che proprio in quei due giorni ci fosse una comparsata dell'allegro gruppo britannico al Sonisphere italiano.

Eppure il sito del Sonisphere latita. Dovevano annunciare il bill dopo l'Epifania, ma la befana è passata da un bel po' e ha lasciato solo tonnellate di carbone che, per inciso, mi sono preso nei denti bene bene. Il Soni-fuckin'-sphere non da segni di vita, così come il sito dei Maiden. E io VOGLIO sapere perché VOGLIO vedere i Maiden e VOGLIO comprare i biglietti subito. Magari anche per la 2 giorni, perché no... 2 giorni ad un festival non li ho mai fatti ed è un'esperienza che voglio farmi assolutamente.



Quindi, belli i miei Maiden, vedete di annunciare sta fottuta data perché la mia anima folk è già contenta, e voglio accontentare anche il mio spirito metallaro!



E voi, numerosi (?) lettori, vi farete qualche concerto? Magari ci si becca!



Lo

domenica 23 gennaio 2011

Questo è AH! AH!


Quanto segue non è una mera citazione. Nulla di ciò che trovate qua dentro è casuale.







Ovviamente non ho nutrito nessuna di alcol e LSD, ne l'ho trascinata in una camera d'albergo dove le ho selvaggiamente penetrato ogni orifizio del suo corpicino col mio palpitante e non circonciso membro. Anche se forse sarebbe meglio!



Lo


oooOOOooooOOOO

I marta dal vivo a Pisa a maggiooooooooo!!! La mia anima folk esulta!!!!







bwaahhahaahahhahahahahahahaha piglia bene!







Lore è contento... perché questi sono un gruppo che fa musica di un livello assurdo, creativa, vivace, bei testi, profondi, strumentalmente impeccabile... aaaaaah 



Lo

sabato 22 gennaio 2011

L'aiuto dall'alto!

E' con immenso (?) piacere che vi annuncio che persino gli astri sono dalla mia parte. Grazie Paolo Fox!!!!



Inaspettatamente colpiti da una ventata di novità positive ed emozioni travolgenti rinasceranno dalla cenere i nati sotto il segno della Vergine. Se venite da un periodo difficile, il 2011 vi porterà molte possibilità di svolta e cambiamenti radicali che aspettavate da tempo. Sorprendente la compatibilità con gli altri segni zodiacali, pochi litigi e molte possibilità di conoscere nuove amicizie eamori. Gli stimoli di provare qualcosa di nuovo non vi mancheranno mai, sempre pronti a cogliere qualsiasi occasione a voi favorevole. Non abbiate paura di mostrarvi come siete, sarete in gran forma sia fisica che psicologica con una spiccata capacità nel cogliere il meglio di ogni cosa. Forza e coraggio cari Vergine, il vento della felicità soffierà sulle vostre vele nel 2011, Carpe Diem quam minimum credula postero.



Guardo al futuro con molta più positivitàh adesso (???)!



Lo



(n.b. io nell'oroscopo non ci credo, ma per avere delle belle parole incoraggianti ci si attacca a tutto. Se non funziona vado a casa di Paolo Fox e gli sparo. O forse a pensarci bene potrei farlo anche se funziona... mwahahahhahahaah!)

(ok la smetto!)

Ho bisogno d'amore per Dio...

perché un po' male lo sto di già. No, non capite male, cari bambini che state leggendo. Non sono giù come due anni fa, non mi lamento, ma questo non vuol dire che stia bene. Perché non è vero che o stai bene o stai male, puoi anche essere in una delle infinite combinazioni in mezzo... può capitarti di stare benissimo ma avere la cosina che ti preoccupa, o di stare male ma riuscire a sorridere.



Capiamoci, io non sono mai stato veramente male: la gente che sta *veramente* male non ne esce da sola così come se nulla fosse, mentre io son riuscito a uscire dal pantano nel quale mi ero gettato senza ossa rotte, senza aiuti, senza neppure una scalfittura (solo irrimediabilmente cambiato ma quello, sapete, si chiama crescere). Però... ora non sto bene. Ho bisogno d'amore per Dio, è il tassello che mi manca, quella ciliegina che farebbe diventare la torta della mia vita ottima piuttosto che mangiabile.



Il brutto è che mi rendo conto che, porca puttana, è difficilissimo innamorarsi! Perché non è che un giorno ti svegli e decidi di innamorarti... è una cosa difficile, soprattutto perché io ho gusti e caratteristiche abbastanza particolari. Io non mi innamoro facilmente e, per come sono fatto, le ragazze tendono ad innamorarsi poco di me per via del fatto che istintivamente sono diffidente, mostro molto più gli artigli che quello che c'è sotto. E' anche sul mio carattere infatti che sto cercando di lavorare, oltre che sul convincermi che non devo PRIMA innamorarmi e POI provarci con la ragazza di cui mi sono innamorato.



O forse semplicemente mi faccio troppe seghe mentali, devo smetterla di riflettere e lasciarmi andare all'istinto. Ma è una strada che non mi piace e probabilmente mi snaturerebbe troppo... la soluzione per riuscire a star bene non è distruggere la propria personalità.



Dopo questo discorso noioso ma clamorosamente senza piagnistei o disperazione aleggiante, vi lascio e vado a nanna. La sveglia è puntata, quindi domattina non dovrei rischiare fail clamorosi... buonanotte blackie e buonanotte miei cari lettori! (ma come sono bravo! ma come sono profescional!)



Lo!

venerdì 21 gennaio 2011

Per la cronaca...

io sono ancora in pigiama ed è finita con una pasta al pomodoro a pranzo e pizza ordinata per cena... sono incorreggiabile <_<



Lo

Grazie, donnina rompicoglioni!

Sono momenti in cui sai già che sgarrerai. Quando sei già sotto le coperte, e Morfeo comincia già a cullarti fra le sue braccia, e... ti ricordi improvvisamente che non ti sei puntato la sveglia. Sai già che la mattina dopo il tuo corpo non si degnerà di svegliarsi da solo ad un'ora decente. Sai già che ti sveglierai alle 2 del pomeriggio. Lo sai, ma non è che ti alzi e la sveglia vai a puntarla! No che non lo fai! Ti rigiri nel letto con aria vagamente soddisfatta e cominci a russare come un trattore in salita.



Stamani meno male che la donnina della vodafone ha deciso di rompere i coglioni con una "vantaggiosissima offerta supermegagalattica con chiamate a solo x centesimi per il telefono fisso" con la quale ci sono voluti tre o quattro "non mi interessa" per interromperla (anche perché appena sveglio non capivo un emerito cazzo)... mi sono svegliato alle 11.30, e son sempre qua davanti al pc che scazzo. Potrebbe essere utile cominciare a pensare al cibo. Cosa cazzo mi farò, paraponziponzipò? Considerato che il mio intestino non è che stia proprio benebenebene direi che un'amatriciana "alla Lore" sia un po' pesantella... in effetti in casa non ho una mazza, sarebbe carino farmi un risottino facile facile ma non ho nemmeno un goccio di brodo, budello cane. Dite che mi tocca vestirmi e andare alla Coop? Forse si... oggi ho voglia di imparare ricettina nuova, quindi chiamerò mamma e sfrutterò le sue conoscenze in campo culinario per allargare i miei orizzonti! Mwahahahahah! Diventerò un cuoco provetto come Gordon Ramsay (vero twin soul? XD)



Mi vesto e vi saluto!



Lo

giovedì 20 gennaio 2011

L'intestino borbotta

Non puoi aspettarti di farti una bella carbonara, in porzione da 10 persone circa, con millemila chili di uovo, guanciale, olio e pecorino, mangiarla tutta fino a scoppiare e pretendere anche che il tuo stomaco non protesti. Eh no. E infatti stanotte mi sono svegliato con le doglie, in seguito alle quali ho partorito tante brutte cosette che il mio intestino ha deciso allegramente di rifiutare.

Non contento di questo, oggi mi sono anche cavato un kebab. Ho avuto il buon cuore di evitare la cipolla e soprattutto le patatine fritte, ma la salsina piccante potevo risparmiarmela... avrei potuto, possiamo dire. E invece VERGAAAA versiamo litri di acido muriatico nel mio intestino sperando che non mi faccia male.



Stasera mi sono trattenuto, solo un po' di tortelli al burro. Ma esco con gli amici e dovrò resistere alle fantastiche cioccolate calde dello Scottish (la birra magari no), alle stratosferiche piadine, a... basta che mi viene già fame!



La giornata intanto si è trascinata stancamente verso una conclusione inattiva come la mattinata. Oggi non ho fatto un cazzo, eccetto scoprire una grotta gigantesca e bellissima a Minecraft (il gioco più nerd dell'universo) e leggere il numero nuovo di Ratman che ci ha restituito l'Ortolani esilarante dei primi tempi... giuro che con quei lemmings stavo per morire dalle risate!



Qualcuno conosce Ratman? No? Passiamo al prossimo argomento. Come dite? Non c'è un prossimo argomento? Che palle di blog, sempre a corto di argomenti! Come fate a sopportarmi?



Lo

Constatazione...

Ieri sei andato dal Dane a dirgli che hai il progetto quasi pronto, evvabbene.

Ti ha detto cosa devi fare, evvabbene.

Ma allora, perché cazzo sei ancora qua seduto sulla tua sedia a scrivere sul tuo blog? Sei proprio un coglione, ragazzo mio. Anche perché devi ancora farti la doccia! Vergogna!



Mi odio XD

Lo

Lack of inspiration! Playstation!

Parto dicendo che non sono ispirato. Ma ci sono un paio di cose che mi invogliano a scrivere sul blog:


  • i blog personali e strappalacrime non vanno più di moda quindi è molto più divertente averne uno


  • siamo nel 2011 e non ho un post scritto nel 2011


  • sono vivo e in punto di morte potrei seriamente pentirmi di non aver scritto un post oggi, quindi meglio star sicuri


Però per scrivere un post serve un argomento. Un post riempitivo l'ho già scritto in passato, i post malinconici fondamentalmente sono noiosi... fondamentalmente non ho più voglia di scrivere probabilmente perché in questo periodo la mia vita è decente. Non dico che tutto va bene, ma per lo meno c'è qualcosa che sta andando, qualcosa che funziona... ed il blog per me è sempre stato una valvola di sfogo, un'ancora per quando tutto andava male. E' per questo che non ci scrivo più.

Che poi mi chiedo a chi sto scrivendo, dato che non c'è nessuno che legge. Forse un giorno i posteri mi leggeranno... i miei scritti verranno studiati da una civiltà aliena che trarrà conclusioni pessime sulla razza umana. Sticazzi, che traggano le conclusioni che vogliono ["anche volgari sti umani!" diranno], e che il nulla sia testimone di queste mie inutili parole. Avevo voglia di scrivervi, care parole mie, e qua vi ho stampate.



Un giorno riderò di tutto ciò con i miei figli.



Lo