martedì 13 gennaio 2009

Peso e bilance

Ultimamente ho ripreso un amore sfrenato verso il mio blogghino, amo vederlo pieno, e fra un commento e l'altro mi diverto ad andare un po' a giro per i blog altrui a leggere i cazzi degli altri (perché è a questo che servono i blog, non trovate? Se io scrivo qua i miei problemi è per farli leggere a qualcuno :)), anche nella speranza che qualcuno si faccia una girata sul mio.

Leggendo qua e là mi sono accorto che il 90% dei blog di ragazze giovani parlano di peso, bilance, vomito, verdure, divieti di pane, peso forma, dimagrire, dimagrire, dimagrire... e sinceramente è una cosa che non riesco ad inghiottire. Nella mia ignoranza non riesco a vedere post del tipo "non mi reggo in piedi, è tutto il giorno che vomito ma sono arrivata a 41 kg! Sono la persona più felice del mondo!". Sono io che non voglio o non posso comprendere o siete d'accordo con me che è un comportamento assurdo? Non riesco a capire cosa possa spingere un essere umano intelligente a star male per qualche chilo in meno. Non riesco a capire come si faccia a non rendersi conto che questa ossessione per il peso, per la bilancia, è una malattia mentale grave che si chiama anoressia, che da una dipendenza pari alla droga. Ci sono tante cose che non riesco a capire, forse per ignoranza mia, ma adoro talmente tanto la vita che mandarla a puttane per qualcosa di così superficiale e stupido come l'aspetto fisico mi sembra una cazzata immane. Anche perché da morti (perché è la che porta l'anoressia alla fine) non ci si gode quel chilo in meno. Nessuno al funerale verrà a pinzare la zona addominale per vedere quanta ciccia c'è. Tutti al funerale si chiederanno perché una persona straordinaria (tutti siamo straordinari se lo vogliamo) ha mandato tutto a puttane per due chili in meno.

Nota bene: questo post non è rivolto a nessuno in particolare. Io non conosco le storie delle persone di cui ho letto il blog, quindi non posso giudicarle. Ho solo preso spunto da quel che ho letto a giro per parlare di questo argomento che mi sta particolarmente a cuore... scusate se ho offeso qualcuno o se qualcuno si è sentito tirato in ballo.
Lo

5 commenti:

  1. Mio caro...

    Putroppo per noi donne, ma ultimamente anche per voi uomini, l'aspetto fisico sta diventando centrale.

    La mia esperienza da non anoressica, da una che si è sempre concessa il lusso di mangiare quello che vuole, dice questo.

    Ho preso due kili ultimamente e il mio cervello ha detto basta, ha deciso che 51.8 li poteva accettare gli stavano bene anche se non erano quei 49 con i quali stava bene. Ma 53.8 no. Così ho iniziato a regolarmi con il cibo, a leggere le calorie prima di ingerire qualcosa, a lasciarlo se troppo calorico. Dopo 5 giorni di questa storia sono andata ad una festa di laurea, sapevo che potevo benissimo permettermi di mangiare quello che volevo, che non sarebbe successo nulla, eppure ho fatto fatica. Non a mangiare in se, ma ad iniziare. Guardavo ogni singolo cibo su quel tavolo e pensavo "quante calorie ci saranno qui dentro?". Ho dovuto lottare con me stessa per smettere di farlo e concedermi tutto quello che volevo pizza bianca piena di olio, pizza rossa, cous-cous, pasta con il tonno, pasta con le melanzane, torta, fritti e ogni cosa che passasse a tiro della mia mano.

    Ma in quel momento, quello prima di riuscire a rompere questa barriera bhè, io ho capito perchè per loro, per quelle che capiscono che è una malattia, ma che non possono farne a meno, è così difficile ricominciare ad alimentarsi.

    Va contro quello cui ti sei applicata, va contro i tuoi percorsi mentali, va contro tutto ciò che hai fatto per giorni giorni e giorni.

    Perchè a nessuno di noi piace essere considerati grassi, o vederci qualche forma di troppo, e sappiamo che cibarci di certi alimenti certo non migliorerà la situazione.

    E' stata la prima volta, nonostante la mia migliore amica sia stata anoressica, che le ho capite.

    E che ho deciso seriamente che non mi sarei ammalata per ritornare al peso che avevo prima!

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  2. Ripeto: il non capire è una mia ignoranza. E' facile gridare contro qualcosa che non hai mai provato, e il mio intento in questo post è riuscire a capire di più di questa malattia senza invadere post altrui.

    Comunque non è una questione solo di aspetto fisico. Da un punto di vista maschile ti posso dire che buona parte di noi apprezza più facilmente ragazze "bene in carne" piuttosto che ragazze troppo secche. E' lo stesso motivo per cui mi piace di più una bella bistecca succosa di una fettina di carne atrofizzata: una donna in carne ti da più un senso di vita, di allegria, di abbondanza. E c'è anche un altro motivo, ma è volgare e non voglio scandalizzare nessuno :p

    Quel che non capisco dell'anoressia è comunque un po' quel che non capisco della droga. Lo sai che ti fa male, oggigiorno c'è abbastanza informazione da capire che cosa ti sta succedendo. Ma in quel momento non si accende il lumino nella mente che ti dice che così è troppo e che è meglio rivolgersi a qualcuno che ti possa aiutare? Uno strizzacervelli, magari...

    E' questo che nella mia ignoranza non riesco a capire. Quando leggo quelle cose mi verrebbe veramente da prendere la tastiera e scassarla al muro nel vedere persone che cercano disperatamente di rovinarsi la vita... e rimango combattuto fra il dire tutto quello che mi passa per la testa (il che equivarrebbe a farsi i cazzi degli altri) oppure star zitto. Questo post è una via di mezzo... chi vuole rispondere è benvenuto, chi non vuole è libero di non considerarmi :)

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  3. La mia non era assolutamente una critica al tuo post.

    Volevo solo dirti cosa avevo visto io.

    Non concordo con il paragonare l'anoressia alla droga. E' vero che si sa che entrambe fanno male e possono con buone probabilità portare alla morte, ma non sono equiparabili...almeno dal mio punto di vista.

    Per la questione delle ragazze bene in carne, bhè questo è vero. Ma il punto è che non lo si fa per piacere a voi, ma per piacere a noi.



    Solo un favore puoi evitare di chiamare la mia professione strizzacervelli? Non è quello che facciamo. Grazie.

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  4. I disturbi dell'alimentazione sono una cosa decisamente grave, non dovrebbe essere permessa questa sponsorizzazione dell'anoressia. Vista anche la diffusione che c'è oggi, e che continua a crescere. E' una situazione decisamente oscena.

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  5. @sun: non ti preoccupare, strizzacervelli è un termine ironico e non aveva connotati negativi. Comunque se ti da noia eviterò di usarlo ;)

    Il paragone fra anoressia e droga in effetti è abbastanza avventuroso, ma le vedo un po' come due dipendenze mentali. In entrambi i casi, è un bisogno mentale, un qualcosa che supera il senso di sopravvivenza. Ho sentito dire "preferisco morta e magra che viva e grassa"... è una frase che personalmente mi ha messo i brividi. Che senso ha piacersi quando sei morta stecchita?

    p.s. il tono difensivo del commento precedente si lega a qualche post fa. Io sono sempre sulla difensiva, e questo mi porta a scusarmi di un post prima ancora che questo possa offendere qualcuno. Ho paura che eventuali lettori si sentano tirati in causa e se la prendano in qualche maniera con me... l'ho detto che ho forti manie di persecuzione?



    @parlu: a cosa ti riferisci? Secondo te non si dovrebbe parlare di anoressia sui blog? Non capisco dove vuoi arrivare :)

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