giovedì 3 gennaio 2008

No, ve lo spiego...

Si è un'altra di quelle serate no. Quelle che mi arrivano tra capo e collo nelle quali mi sento solosolosolosolosolo. Quelle nelle quali l'unica cosa che vorrei fare è staccare la spina e risvegliarmi quando è passata, quelle in cui sai cosa ti serve per farti passare questa sbornia di tristezza ma non puoi fartela passare perchè non avrai mai quello che ti serve. Non stasera.

Non so perchè mi prendono ste botte di solitudine. Non sono solo, ho tanti amici, genitori con cui posso parlare eppure...

eppure mi sento solo. E non c'è niente di peggio che sentirsi soli e non riuscire a convincersi del contrario, non c'è nulla di più triste e maledettamente terribile.

Lorenzo

2 commenti:

  1. Lorè ma noi siamo soli. Possiamo avere tanti amici, genitori splendidi e vedere ogni giorno milioni di persone, ma la nostra natura è questa. Il senso di solitudine o il piacere della compagnia sono solo una questione mentale:si possono passare anni da soli ed essere felici, così come essere sempre in compagnia eppure sentirsi tristi.It's all right, succede così. Pensa a che fortuna hai avuto nel provare solo ogni tanto questa sensazione (perchè molti si sentono sempre così e non riescono ad apprezzare quel che hanno): è già una fortuna enorme che tu sia consapevole di avere tanti amici, una buona famiglia e affetto intorno. :)

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  2. Beh, come in ogni cosa il senso delle belle cose sta nell'esistenza del loro contrario... cosa sarebbe il bello se non ci fosse il brutto, o cosa sarebbe il bene se non esistesse il male?



    Nonostante questo, quando mi prendono le serate malinconiche mi intristisco... e l'unica cura, l'unica cosa che riesce a risollevarmi in quei casi è la musica.

    Oppure un po' di compagnia, ma in sua mancanza :p

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