sabato 3 novembre 2007

Che risate / Che tristezza

Forse alcuni di voi avranno letto che mi sono intrippato, oltre che con una bella bionda dagli occhi grigi, con un giochino online di quelli ammazza-vita-reale, Metin 2.

Essendomi rotto le balle del mio personaggio, veramente scarso, ho deciso di farmene uno nuovo, una bella ninja con i capelli castani e due puppe sovrumane (è magra magra e porterà la quinta, e tra l'altro gli animatori, coreani, devono aver lavorato pesantemente per renderne l'ondeggiamento durante la corsa realistico perchè sono animate perfettamente). Se esistesse veramente sarebbe un gran pezzo di figliola.



Ecco, quando ero un brutto omaccio con i capelli bianchi e la mano deformata nessuno mi cagava, ora invece quando passo sono tutti quanti a lanciarmi cuoricini e ad offrirmi aiuto ed amicizia. Il che mi fa pensare che

1) il 90% della popolazione di quel gioco è formata da maschi

2) il 90% dei suddetti maschi è arrapato peggio del sottoscritto

A me rimangono le grasse risate nelle situazioni in cui si avvicina qualcuno, mi fa i cuoricini e gli rivelo la mia vera identità sessuale. Uno è scappato XD



Certo, è un po' una tristezza vedere gente che ci prova con un pg virtuale (seppure con due belle puppe)... ora tanti sicuramente lo fanno per scazzo, ma alcuni probabilmente hanno così poca vita "reale" che si vanno a rifugiare in questi mondi virtuali e ci credono come fossero mondi reali. Il che per me, mezzo innamorato di una ben più tangibile fanciulla (incredibile come riesco a infilarla in qualunque discorso...) e titolare di una vita non esattamente da socialone ma nemmeno da eremita, rimane una cosa incomprensibile.

L'ultima frase che ho scritto è sintatticamente orribile ma, rileggendola almeno dodici volte, si riesce a coglierne il senso. Provate!



Lo Rè

1 commento:

  1. Ma su...mi è bastata leggerla solo due volte per coglierne il senso e affermare che mi trovo in perfetto accordo con te. :)

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